Ammore e malavita è il film del momento nei cinema. Questa volta la coppia di registi e sceneggiatori formata dai fratelli Marco e Antonio Manetti (Manetti Bros) ha veramente colpito nel segno, realizzando un film commedia musicale noir.

Probabilmente vi starete chiedendo che cosa c’entrano i Milani Bros (al secolo Mirko e Luca Milani) con Ammore e malavita, adesso ve lo raccontiamo, un attimo di pazienza.

Ammore e malavita è un film girato in una Napoli che è protagonista del film, ricca di emozioni forti e gioiose, l’esatto contrario di come viene raffigurata in Gomorra e altri film del genere. Don Vincenzo Strozzalone (Carlo Buccirosso) è un boss camorrista che decide di “scomparire” e su consiglio di Donna Maria (Claudia Gerini), si finge morto come nei più classici film di James Bond. Ma qualcosa va storto e Don Vincenzo viene riconosciuto da Fatima (Serena Rossi), una giovane infermiera di Scampia. Ciro (Giampaolo Morelli) e Rosario (Raiz) dovranno quindi eliminarla, ma l’ammore ci si mette di mezzo… Inizierà così una lotta senza quartiere sullo sfondo di una Napoli che si specchia sul mare ed il suo azzurro golfo. Il tutto tra musica, azione, pallottole e moto KTM.

Dove ci sono cattivi, nell’immaginario collettivo, ci sono dei motociclisti. I nostri fratelli Milani sono stati chiamati ad indossare i panni (come controfigure) di Ciro e Rosario nei ciak dove erano previste delle pericolose scene d’azione in sella a due potentissime KTM 690 enduro.

Mirko e Luca, grazie alla loro esperienza di motociclisti professionisti e piloti di moto, hanno infatti affiancato il cast di Ammore e malavita, mettendo a disposizione l’esperienza che hanno acquisito in anni e anni di competizioni motociclistiche, sostituendo i due attori principali, facendo da controfigure nelle scene in cui si richiedevano particolari doti di guida. Spesso due fratelli Milani ricoprono il ruolo di stunt per produzioni cinematografiche.

Come noterete nel film, che vi consigliamo vivamente di andare a vedere, i fratelli Milani, in una delle scene clou, arriveranno in sella alle due moto KTM sparando all’impazzata con due mitragliette, eliminando alcuni dei cattivino di turno (certo anche loro non sono buonissimi nel film…).

È stato emozionante vederli in azione sulle due fiammanti KTM 690 enduro, e non è un caso se le moto scelte sono state proprio delle KTM.

 

 

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